di Sergio Pomante
Ogni volta che un virologo parla in televisione, intere biblioteche di testi di Filosofia della Scienza prendono fuoco per combustione spontanea.
Questo è quello che accade quando i dettami del Metodo Sperimentale sono costretti entro dei vincoli assurdi e incompatibili con il pensiero scientifico.
Pensiamo a quello che è accaduto in Italia da qualche anno, con bambini “sani” esclusi dalla scuola materna perché i loro genitori hanno osato mettere in discussione il dogma vaccinale! Pensiamo a tutti quei medici convinti della correttezza della famigerata legge Lorenzin del 2017 che introduceva l’obbligo vaccinale per gli under16. Ma anche a tutti quegli studenti di medicina convinti del fatto che la Scienza senza certezze non possa che essere falsa! E che certo, fosse giusto obbligare dei bimbi sani a una pratica inutile e dannosa, lo diceva lascienza!
E pensiamo a quei medici che non potevano più assolvere al loro compito perché una legge ridicola e priva di senso scientifico (nonché etico!) impediva loro di essere dei medici e poter tutelare la salute dei propri pazienti. Pensiamo a quei medici radiati per aver osato voler fare il proprio lavoro e a quanti facevano finta di essere allineati solo per paura di ritorsioni.
Pensiamo anche a quello che potrebbe avvenire nei prossimi mesi. I “buoni propositi” dell’ennesimo salvatore della Patria non promettono nulla di buono! Viviamo da troppo tempo una condizione umana e sanitaria che rischia di compromettere per sempre la Storia dell’Umanità. Un probabile obbligo alla vaccinazione contro il Sars-Cov-2 rappresenta un pericolo da prevenire, prevedere e contro cui combattere.
Bisogna recuperare quel pensiero scientifico che abbiamo già compreso essere incompatibile con il nostro stile di vita e con un sistema economico che introduce corruzione e malafede in un ambiente altrimenti privo di tali storture.
Il vero scienziato è colui che un giorno costruisce un esperimento, magari spendendo una barca di soldi e il giorno dopo capisce di aver sbagliato e smantella quanto fatto spendendo ancora una barca di soldi (magari pubblici) fino a quando non è soddisfatto e convinto di essere nel giusto! Si impara anche sbagliando, anzi, si impara molto di più. Facendo questo non si preoccupa della propria carriera, non si preoccupa delle carriere altrui che il suo esperimento potrebbe mettere in discussione, se non proprio distruggere per sempre, insomma, non ha remore di natura personale o economica, men che meno politica!
Il vero Scienziato è colui che quando vede un muro cerca una scala abbastanza alta per poterlo scavalcare e se non la trova la costruisce egli stesso!
Anche se all’interno del suo recinto egli vivesse meglio di quanto potrebbe mai desiderare! Se vede un muro deve valicarlo, non ci sono storie! Il processo scientifico è potenzialmente infinito e non ci si può accontentare mai. Un muro rappresenta un ostacolo, rappresenta il limite della nostra conoscenza. La persistenza di questo limite mette tutto in discussione. Ed è obbligatorio cercare di andare oltre. La Scienza ha le sue regole, ben diverse da quelle dell’economia o della politica e se si vuole essere uomini di Scienza bisogna obbedire a queste regole.
L’obbligo vaccinale, una legge dell’uomo che obbliga a una pratica medica inutile e non richiesta, sarebbe come apporre su quel muro la scritta “vietato valicare”. È evidente che un qualunque uomo di Scienza (vero) non potrebbe che desiderare di essere un fuorilegge. Invece assistiamo a un obbligo voluto e caldeggiato da quella stessa comunità scientifica che si vedrebbe tarpare le ali e tutto questo in nome di quella Scienza assurta al rango di vera e propria religione! Quella stessa comunità scientifica che ,secondo Khun, avrebbe il compito/dovere di assicurare quel sano processo collettivo che porta al progresso della conoscenza. Non so se appare evidente l’assurdità di tale situazione, e non mi capacito di tanta sfrontatezza!
La nostra è la società più tecnologica della Storia dell’uomo (per quanto ne sappiamo). Abbiamo sconfitto molti di quei mali di cui possiamo leggere solo nei libri e di cui qualche 90enne ha ancora memoria, eppure viviamo tra le nuvole! Circondati da sedicenti guru che spacciano per Scienza ciò che non lo è. Che parlano di mondi fantastici avulsi da ogni minima indagine sperimentale.
Insomma, dobbiamo svegliarci. Dobbiamo renderci conto della immane quantità di balle a cui qualcuno vorrebbe farci credere!
Infatti ci chiedono di “credere nella Scienza” e credere in essa vuol dire vaccinarsi contro tutto e tutti senza porsi alcuna domanda. Peccato che la vera Scienza non abbia mai chiesto atti di fede. Essa produce ipotesi, escogita esperimenti, definisce grandezze misurabili, costruisce strumenti, definisce unità di misura! Produce numeri: misure ripetibili. Tutto questo per comprendere il funzionamento di Madre Natura.
L’essenza della Scienza è il dubbio. Quel dubbio che una qualunque legge dell’uomo vorrebbe rimuovere. Dopo l’anti-politica del M5s, adesso abbiamo l’anti-scienza dei virologi televisivi.
Inoltre dovremmo avere fiducia in case farmaceutiche che non hanno fatto altro che accumulare cause penali e pagare multe? Aziende il cui unico scopo è produrre profitti e non certo operare per il nostro bene!
La nostra Costituzione del 1948, l’articolo 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 e l’articolo 5 della Convenzione di Oviedo del 1997, ci proteggono, per il momento, da un eventuale obbligo vaccinale contro il Sars-Cov-2. Ma per quanto tempo ancora potranno farlo?
Perché opporsi a tale obbligo? Prima di tutto perché esistono diverse terapie che hanno dimostrato efficacia! I medici che ne parlano sono considerati, ovviamente, dei ciarlatani come il ben noto Dott. Mariano Amici. E quindi, se esiste una cura efficace e sicura, perché vaccinarsi?
Inoltre, stiamo parlando di un trattamento sanitario sperimentale. Una vera e propria terapia genica! Introduciamo nel nostro organismo un RNA messaggero e nessuno ne comprende le conseguenze sul medio e lungo termine. Non esistono dati scientifici. Motivo per cui dovremmo “fidarci”. Ma perché rischiare se esiste una alternativa priva di rischi? Ovvero le cure? Potrebbe mai un obbligo di legge costringerci a diventare delle cavie? Molte persone non vedono l’ora!
Intanto un numero enorme di persone si trova costretta al vaccino anche solo per non rischiare il posto di lavoro! E ciò è assolutamente illegale. È un abuso di potere.
Per non parlare dell’ elevatissimo numero di reazioni avverse! L’Italia ne ha il record europeo. E poi abbiamo una “epidemia di coincidenze”: laddove arriva il vaccino compaiono prontamente epidemie di covid, nelle case protette come anche tra insegnanti e personale sanitario.
Per ora il Consiglio d’Europa si è opposto all’obbligo vaccinale come anche al passaporto vaccinale paneuropeo. Tale decisione è stata presa per via della natura sperimentale dei vaccini e per evitare discriminazioni tra cittadini europei. Il solo fatto che si parli di un obbligo alla sperimentazione umana di massa, dovrebbe essere oggetto di preoccupazione per ognuno di noi!
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