Conversazione/intervista sul Piano di Salvezza Nazionale relativamente ai nuovi paradigmi inscritti nel PSN e alle banche pubbliche. Le istituzioni finanziarie pubbliche (medio credito centrale, cassa depositi e prestiti eccetera.) vengono ampiamente ricapitalizzate immesse al rapporto diretto è stringente con il governo per tutelare strutturalmente il risparmio pubblico e creare investimenti per consentire di:
– accedere alla provvista di liquidità a tassi convenienti presso la Banca d’Italia;
– garantire al governo un efficace strumento di trasmissione nell’economia reale delle decisioni politiche prese dal Parlamento;
– rimettere l’apparato pubblico in grado di garantire cittadini e imprese i servizi pubblici essenziali di qualità adeguata.
È possibile e auspicabile prevedere forme di partecipazione diretta alla proprietà popolare diffusa nelle aziende pubbliche che erogano servizi, accompagnate da forme di coinvolgimento nella gestione al fine di assicurarne il controllo e il contenimento dei costi. Quarta di sei interviste in cui si affrontano, insieme ai loro artefici principali, le proposte del Piano di Salvezza Nazionale
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