Folco Quilici e Jacques Yves Cousteau l’amore per il mare

Il ricordo di due esploratori degli oceani che hanno fatto la storia. Il ricordo di Assonautica Italiana

di Piero Orlando, Ambasciatore culturale di Assonautica Italiana

Folco Quilici Day 2020 – Assonautica Italiana

Mio padre Antonio era un amante del mare e degli oceani e mi ha trasmesso questo amore attraverso le opere e i documentari di Folco Quilici e Jacques Yves Cousteau, maestri di vita marina straordinari, subacquei, scrittori, esploratori, fotografi, registi e documentaristi. Nel 2014 ebbi l’onore di conoscere personalmente Folco Quilici, durante la Cerimonia di Premiazione di “Corti da Mare”, Prima Edizione del Festival del Cinema Internazionale del Mare, presso la Casa del Cinema di Roma.

Presentai allora il mio progetto artistico “Maredentro” e la partecipazione straordinaria di Quilici, quale Presidente onorario della Giuria, mi offrì pure l’occasione di poter donare al Maestro una mia opera dal titolo “Fondale marino”.

Folco Quilici nacque a Ferrara il 9 aprile 1930 e ancora giovanissimo, nel 1952, partecipò ad una importante spedizione italiana che condusse per la prima volta un’esplorazione subacquea in un mare tropicale, il Mar Rosso, dal Nord al Sud, sino alle isole Dahlak. Nacque così “Sesto Continente”, il primo film lungometraggio a colori sul mondo sottomarino nella storia del Cinema, che rese celebre l’autore.

Quilici è stato anche nel 1985 uno dei soci promotori dell’associazione Marevivo, che lo insignì con l’onorificenza di Cavaliere per il Mare, paladino del “Pianeta blu”. E così mi torna alla mente il commiato affettuoso di Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, al caro amico Quilici: “Sarò sempre grata a Folco per la sua adesione immediata al sodalizio perché ha dato alla nostra associazione un prestigio incredibile sin dalla sua fondazione. Jacques Cousteau e Folco Quilici sono coloro che hanno portato all’attenzione del mondo l’incredibile meraviglia del mare.

Jacques Yves Cousteau

I mitici uomini che hanno sfidato quello che sembrava impossibile da raggiungere. Purtroppo, nel panorama mondiale, ancora non sono emersi personaggi che racchiudono le loro doti che li hanno resi così grandi. Marevivo usa ancora le immagini di delfini e parchi marini di Quilici con i quali affascina i ragazzi delle scuole dove organizza percorsi didattici per diffondere la protezione del mare. Immagini che sempre di più saranno un patrimonio prezioso che racchiude la nostra storia e lo spirito di Folco indimenticabile e insostituibile uomo del Mare.”

Tutti noi abbiamo l’obbligo morale e la responsabilità personale di ricordarlo sempre per conservare e tramandare la memoria storica di un mare che non esiste più, con gli occhi e la passione straordinaria di un pioniere dell’esplorazione subacquea. E chissà, forse dopo la pandemia del Covid 19, potremmo ricevere persino in eredità un mare più pulito, meno inquinato, più vicino a quello tanto decantato dal nostro Maestro scomparso.

“Basti pensare a quanto abbiamo già ammirato nei canali di Venezia, come pure a Napoli e in altre città. Assonautica Italiana ha dedicato un evento on line a Folco Quilici che lo scorso 9 aprile avrebbe compiuto i suoi primi 90 anni.

Buon compleanno Maestro! Maredentro!

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