Conversazione/intervista sul Piano di Salvezza Nazionale relativamente alla proposta di Conti di Risparmio pubblici (CdR) con somme trasferibili, finalizzati alla valorizzazione del risparmio privato italiano.
I CdR sono conti correnti destinati al deposito sicuro remunerato del risparmio in euro di tutte le persone fisiche e giuridiche residenti in Italia, con facoltà di trasferimento del denaro ivi depositato ad altri titolari dei CdR pubblici.
I CdR costituiscono per lo Stato una modalità alternativa, ai ben noti titoli di Stato, di acquisire direttamente dai cittadini provvista di moneta-euro per soddisfare le esigenze del debito pubblico. I CdR potranno aumentare la detenzione di debito pubblico in mano ai residenti italiani per ridurre l’ammontare dei titoli di Stato soggetti alle fluttuazioni del mercato; contestualmente potrà aumentare il rating del paese e diminuire lo spread sui residui titoli di Stato rispetto agli altri paesi dell’eurozona.
Nel medio-lungo termine, la riduzione del tasso medio di interesse sul debito pubblico produrrà un risparmio per lo Stato; tali risorse aggiuntive potranno essere usate per la riduzione in conto capitale del debito stesso e/o per la riduzione del prelievo fiscale e/o per l’aumento degli investimenti pubblici.
Terza di sei interviste con cui si affronteranno, insieme ai loro artefici principali, le proposte del Piano di Salvezza Nazionale
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Ministero incompetente? Sì, anche, ma soprattutto Ministero e Governo indifferenti. Quello che interessa è solo il potere. #obbediscoperchedevoobbedire