Aderire ad una manifestazione è una scelta responsabile e coraggiosa, ed è una scelta “politica”. Una scelta dettata dalla consapevolezza che stiamo vivendo, in Italia e nel mondo, una pericolosa deriva verso il progressivo abbandono della legalità costituzionale, sostituita progressivamente dalla brutale legge del mercato: la legge del più forte.
Da tempo “il Mercato”, abusando facilmente di Istituzioni sopra nazionali lontane ed opache, si è sostituito agli Stati nazionali nella decisione su qualsiasi processo produttivo, con in mente un unico faro: il profitto privato.Ma il mercato, per definizione, è indifferente ad ogni “effetto collaterale”, come povertà, disoccupazione, precariato crescenti, e la evidente distruzione degli equilibri ambientali.
Questa follia è inaccettabile!
Leggi elettorali illegittime ci hanno sottratto il diritto di sceglierci liberamente i nostri rappresentanti; le Istituzioni sono ora occupate da persone cooptate dall’alto e non scelte da noi, che antepongono sistematicamente gli interessi della finanza internazionale a quelli della popolazione.
In un processo lento e continuo, il mondo dell’informazione (e della formazione) è diventato strumento propagandistico di manipolazione delle informazioni e del consenso. Senza che ce ne accorgessimo – e senza che buona parte della popolazione se ne sia ancora resa pienamente conto – è avvenuto unpassaggio integrale del “potere di decidere”: dagli Stati, alle istituzioni finanziarie.
Economia e finanza, un tempo sottoposte alla responsabilità della politica, che è idealmente al servizio di tutti, sono ora pienamente controllate e governate daun sistema finanziario privato e sopra nazionale, intento a curare esclusivamente i propri interessi privati. Gli obiettivi del bene comune, pur definiti dalla Costituzione, sono stati abbandonati.
Chi ha messo il naso nei meccanismi di mercato e nei Trattati internazionali, è ben consapevole del legame mortale che unisce gli interessi della finanza speculativa a tutte le Istituzioni sopra nazionali, nessuna esclusa, inequivocabilmente informate al principio inaccettabile della “indipendenza della finanza dalla politica” e della “non ingerenza della politica nell’economia”.
Questo è il tempo allora di riprenderci le nostre responsabilità, di condividerle, di non lasciarci dividere da problemi falsi o marginali, per pretendere invece, uniti, il rispetto integrale della legalità costituzionale.
Tempo dimettere un definitivo bavaglio ed una stringente mordacchia, una volta per tutte,a questa finanza mondiale, irresponsabile e folle, che antepone i diritti globali del capitale e delle merci a quelli delle popolazioni.
Tempo di far capire alle persone che occupano poco degnamente le Istituzioni, che hanno giurato sulla Costituzione ma la calpestano e la ignorano, che non siamo più disposti ad ingoiare in silenzio.
Per questo l’associazione, che pure è editrice di una rivista che si proclama indipendente, apartitica e plurale, fa una scelta di campo precisa: fra la Politica ed i Mercati, scegliamo la Politica.
Per restituire alla politica tutte le sue responsabilità, è tempo di ricordarci, tutti, che la Repubblica siamo noi, ed abbiamo dei doveri che la Costituzione ci impone di assumere.
Il 12 Ottobre, a Roma, Sovranità Popolare APS manifesta insieme al popolo italiano, finalmente unito, per il ripristino della legalità costituzionale, per il ritorno ad una piena rappresentanza, per lo smantellamento dei meccanismi di potere illegittimamente usurpato dalla finanza mondiale.
Non siamo soli. Altri popoli nel mondo sono con noi. Tutti i popoli del mondo condividono gli stessi interessi di pace, fratellanza, solidarietà ed eguaglianza, e ovunque sono frustrati e soggiogati dai meschini interessi di chi vorrebbe continuare indisturbato a giocare con i soldi, creati dal nulla, fuori dal controllo della legge.
Si stanno lentamente risvegliando, tutti, e dobbiamo essere consapevoli della circostanza che l’Italia è certamente fra i paesi all’avanguardia in questo processo mondiale di Risveglio.
Tempo di Rivoluzione Legale: per passare dalla legge selvaggia dei mercati globali, folli e irresponsabili, al rispetto della vera legalità: quella a favore dei popoli del mondo. Per ulteriori letture: https://www.liberiamolitalia.org/
Si credo che il popolo italiano sia tra i più pronti a un cambiamento sostanziale
Una manifestazione che necessariamente deve dimostrare la voglia di tutti gli italiani onesti di voler cambiare questo modo di fare politica che ha ridotto il Paese ad un letamaio e dove i responsabili della classe dirigente continuano a prenderci in giro con le solite parole e con il solito modo di fare che ha imposto sacrifici e miseria alla gente e tanti privilegi a loro che, a quanto pare, non vogliono mollare. Io ci sarò, voglio contribuire con il mio modesto sostegno a questo sentimento di cambiamento, visto che è stata progettata da soggetti che, per il loro alto pensiero, hanno il diritto di ricevere la fiducia e la partecipazione di tutti coloro che sono veramente stufi dell’imbroglio colossale che ci ha gravemente penalizzati in tutti i campi del nostro vivere. Viva l’Italia, viva la Costituzione, viva gli italiani che vogliono lottare per riprendersi tutto il bene a loro sottratto negli ultimi decenni.
Ciao Roberto
grazie, allora ci vediamo a Roma e parlane con amici e amiche così verranno anche loro.
E’ solo l’inizio…
Spero che questa manifestazione venga replicata anche a Milano. Visto il periodo, spendere 100 euro per andare e tornare da Mi a Rm… non è per tutti. Grazie.
Ciao Gaetano
giusta riflessione possiamo pensare ad organizzare un autobus che parte da Milano? Magari funziona, provarci non è un problema impossibile
Bastano 50 persone, ora non ho idea dei costi
Ciao, avevo valutato anche questa opzione. Il costo è intorno ai 40 euro A/R, sia con Flixbus, sia con pullman a noleggio. Anzi in genere quest’ultima soluzione è più costosa. La tratta dura intorno alle 12-15 ore. Si tratta quindi di partire la sera prima da Milano. Per questo auspicavo una replica della manifestazione a Milano, dove potrebbe intervenire gente da tutto il nord.
Mi sembrano tante 12-15 ore, ad ogni modo vediamo come fare